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martedì 5 giugno 2012

Scarponi a cui si staccano le suole

Maggio 2012: mentre scendo con una scolaresca un ripido sentiero sulle Alpi Apuane ad una ragazza di terza superiore si scolla completamente la suola dello scarpone, qualche minuto prima alla sua insegnante si era aperto a banana la suola di uno scarpone. Con l'ausilio di alcuni cordini riesco a fare la solita riparazione provvisoria che permette di arrivare alla grotta turistica dell'Antro del Corchia dove gentilmente ci presteranno delle scarpe per continuare la gita. Al termine della giornata ad un'altra ragazza si scollano le suole. La settimana precedente stessa situazione con un altro studente. In questi 6 anni di attività è successo con frequenza a partecipanti ai miei trekking questo inconveniente. (non è sfiga). Attenzione! non sto parlando di scarpe da pochi euro comprate al discount o al mercato ma nella maggior parte dei casi della solita ditta (proprietaria di tre marchi) di scarpe Italiana. Vi invito a segnalare le vostre disavventure con le scarpe scollate nei commenti di questo articolo. ISCRIVITI ALLA MIA NEWSLETTER SU www.infotrekking.eu

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169 commenti:

  1. Ciao,




    anch'io ho avuto lo stesso problema durante un'escursione e la guida del trekking mi disse che la stessa cosa gli era già successa in altre escursioni.

    Tutte le scarpe erano della stessa marca: Tecnica.




    Sono stato tentato di scrivere alla ditta, avevo fatto anche le foto.




    Il problema non è secondario, non soltanto una scocciatura, ma anzi, può costituire un grave problema: trovarsi a 3.000 metri, con un rifugio a mezza giornata di cammino può essere un problema anche di salute (pensiamo all'inverno, il ghiaccio e la neve).




    Grazie per la tua segnalazione.




    Simone

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    1. sono un riparatore ,di solito succede quando lo scarpone viene usato poco .la colla si secca troppo o addirittura con certi modelli ad usarli poco marcisce l'intersuola,usandoli spesso si consumeranno ma non succederà niente di tutto questo

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    2. Salve riparatore, a una mia compagna di gita è successo con le scarpe nuove appena comprate, stessa marca di cui sopra...parlare di poco uso...mah

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    3. Dipenderà certamente dalla marca, ma a me come guida capita spesso che ad alcuni si rompano le scarpe e alla domanda:; "Quant'è che non le usavi?" la risposta molto spesso è "Da tanto".
      T.C.

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    4. Buonasera a me è successo con le salomon usandole quasi ogni giorno

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    5. A me e' successo con un paio di scarponi della AKU. In effetti era molto tempo che non li usavo.La colla era secca nell' intersuola.

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    6. Ciao,
      giusto 1 settimana fa lo scarponcino "Scarpa" mi ha fatto lo stesso scherzo scendendo da 2700. Scritto alla ditta ma senza risposta.

      Luca

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    7. anch'io sono un riparatore.. il vero problema e che le suole o le intersuole in poliuterano dopo all'incirca 6anni scadono all'improvviso è naturale le mettete o non le mettete.. la verita e che queste scarpe hanno piu di sei anni

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    8. anch'io sono un riparatore.. il vero problema e che le suole o le intersuole in poliuterano dopo all'incirca 6anni scadono all'improvviso è naturale le mettete o non le mettete.. la verita e che queste scarpe hanno piu di sei anni

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    9. Ciao, cercando una soluzione al problema dello staccarsi della suola mi sono imbattuta in questo blog. Proprio due giorni fa, nel corso di una ciaspolata le suole in gorotex delle mie sacrpe da trekking invervale marca TREZETA si sono scollate. Lo strato ammortizzante posto tra le suole e lo scafo sembra sgretolarsi. Le scarpe le ho comprate circa 3 anni fa e ovviamente le uso solo durante l'inverno. Devo dire che sono nuovissime, il cuoio non ha neanche un graffio. Ho scritto all'azienda ma ancora non ho avuto risposta, si possono riparare? mi dispiacerebbe buttarle, sono comode, calde e asciutte. Mi può aiutare?

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    10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    11. Salve a tutti,io ho comprato nel mese di Dicembre delle scarpe di avvicinamento LA SORTIVA e ad oggi mi ritrovo con il problema della suola che si stacca,ho fatto reclamo e gentilmente hanno provveduto alla sostituzione con un modello uguale ma di colore diverso in quanto, quello in mio possesso uscito di produzione.
      Mi viene quindi da pensare che io abbia acquistato un prodotto da 7 mesi ma chissa da quanto tempo era in magazzino.
      Se è vero che le scarpe hanno una durata massima di 6/7 anni può essere che quando acquistiamo delle scarpe nuove in realtà stiamo acquistando scarpe che hanno già accumulato del tempo nei vari stoccaggi,questo ovviamente succede per i modelli classici che le varie ditte ripropongono negli anni.
      Per mia esperienza credo che sia bene acquistare modelli nuovi per evitare di incorrere nei problemi dati dall'età del prodoto.
      Saluti

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    12. Il problema della suola che si sgretola o si stacca avviene generalmente col poliuretano (PU).
      Tutte le suole delle scarpe da montagna sono dette BIdensità:
      - una parte esterna (suola) direttamente a contatto col terreno che deve garantire resistenza e attrito;
      - una parte interna (intersuola, da non confondere con la soletta interna alla tomaia) che deve garantire il confort e l'ammortizzazione.

      Parlado di suole, il materiale migliore è la gomma (Vibram docet).
      Parlando di intersuola, ci sono due possibilità, EVA o PU (poliuretano).
      Ognuno ha vantaggi e svantaggi, lo svantaggio principale dell'EVA è che col tempo perde la forma e tende a "schiacciarsi", lo svantaggio principale del poliuretano è che se il produttore non ha usato un buon materiale di partenza le conseguenze ci saranno e si vedranno col passare del tempo.
      Il poliuretano è un materiale bicomponente liquido, con i giusti additivi si possono contrastare efficacemente i problemi di idrolisi e invecchiamento, il punto è che la maggioranza degli scarpari non ha queste conoscenze oppure tende a risparmiare per ovvi motivi...
      Oppure si incappa in banali errori durante la fase di "incollaggio" o costruzione della suola.
      Il legame tra suola in gomma e intersuola in EVA o PU non è così banale, senza le giuste accortezze possono verificarsi problemi.

      Grisport ad esempio lavora solo con VIBRAM ed esperienza col PU ne hanno tantissima, infatti la suola è direttamente iniettata sulla tomaia (soluzione molto più efficace dell'incollaggio).
      Sarei curioso di sapere se hanno problemi di questo tipo, ma dubito.

      Spero di aver fatto un po' di chiarezza.

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    13. Buongiorno FerdiCa, in famiglia abbiamo avuto tre casi di scollamento di suole di scarponcini Grisport acquistati in periodi differenti e per ben due volte è successo a mio fratello che, come scout, li usa parecchio nelle sue escursioni in montagna. Il terzo paio di scarpe si è scollato proprio oggi.
      Alessandro

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    14. Buongiorno
      Sono nuovo e mi scuso se sbaglio ad ingerirmi in questo topic ma forse posso aggiungere qualcosa

      Anni fa si scollarono scarponi della Dolomite, ad una mia compagna e dopo pochi anni a me stesso; più recentemente un bellissimo paio di scarponi Asolo in pelle. Scrissi alla Asolo e mi fu risposto prontamente che il problema era appunto l'idrolisi del PU poliuretano. Gli scarponi erano stati "fermi" in garage una decina d'anni...
      Oggi ho un paio di scarponi marca "scarpa" che uso regolarmente fino a quando dureranno.
      Per me, da allora e dopo questi, solo suole vibram "cucite": basta grandi marche, mi rivolgerò agli artigiani... Ad Alba (CN) il calzaturificio Baruzzi produceva in proprio, mio padre ha ancora oggi a distanza di trent'anni un paio di scarponi cuciti in ordine di marcia... Pensiamo agli anfibi militari, che sono anche per questo indistruttibili. Ci sono artigiani che lavorano anche a prezzi non esorbitanti, a champoluc (VDA) avevo preso il numero di un rivenditore che li vendeva, bellissimi in pelle pieno fiore con vibram cucita e interno imbottito, tra gli 80 e i 120-130 euro a seconda del modello...
      Non lasciamoci fuorviare dall'aspetto accattivante delle grandi marche, puntiamo alla sostanza!!! Scarponi in pelle cuciti, rodaggio, grasso una volta l'anno et voilà.

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    15. A me è successo anche con scarpe ortopediche,praticamente sgretolate.Sarà mica anche qui una obsolescenza programmata?:

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    16. MI DUOLE DARVI UNA BRUTTA NOTIZIA. NON DIPENDE DALLA MARCA, NON DIPENDE DAL MODELLO.

      LE NUOVE NORMATIVE ECO E SICUREZZA SUL LAVORO HANNO INCENTIVATO LE AZIENDE A UTILIZZARE COLLE AD ACQUA AL POSTO DI QUELLE A BASE SOLVENTE. PIU' ECO MA MOLTO MENO RESISTENTI. PORTATELE DA UN CALZOLAIO E FATE METTERE COLLA A SOLVENTE.

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    17. Voilà, successo anche a me contemporaneamente le suole dei bellissimi scarponi Salewa comperati 6 - 7 anni fa ed usati regolarmente d'inverno per escursioni e ciaspolate. Quanto costa fare reincollare la suola Vibram che è poco usurata, come gli scarponi, che sembravano nuovi?

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  2. ciao!
    a me successe con le scarpe tanti anni fa per due volte, con un modello "simile" tra loro, e l'anno scorso ad un mio ragazzo scout, scarpe della dolomite. per quello che ricordi, modello simile di suola/scarpa. al momento ho ricomprato dolomite (pirma dell'episodio del ragazzo), ma comunque un altro modello.
    Annarita

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  3. Caro Maurizio,
    sono stato testimone personalmente di almeno 4 episodi di distacco
    suola negli ultimi 3 anni; naturalmente parliamo solo di scarponi di
    buona marca, non vecchi, e conservati secondo le buone norme (evitando
    gli sbalzi di temperatura eccetera).
    Due anni fa ci fu uno studio al riguardo commissionato dal CAI
    all'Università di Torino. Ne parlarono su "Lo Scarpone". Non si tratta
    di una sola ditta o due.
    Dallo studio per quanto ne ho capito emergeva un anomalo
    comportamento della fusione tra strati di materiali plastici, ma non
    arrivavano a capire il perchè, come pure perchè proprio concentrati
    tutti negli ultimissimi anni.
    Io sospetto che per risparmiare le ditte si riforniscano oggi di
    materie prime più scadenti o seguano procedure chimiche più veloci e
    meno affidabili.
    Il guaio è che la situazione può diventare rischiosa per
    l'incolumità degli escursionisti.
    Cari saluti e buona strada.
    Antonio

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  4. Ciao Maurizio,
    ad una mia amica anni fa si scollò una suola "a coccodrillo" mentre
    facevamo la ferrata del Forato.
    Anche lì il cordino fu la soluzione, ma il resto della discesa per la
    mia amica non fu certo un piacere...

    La memoria potrebbe ingannarmi, ma mi pare di ricordare che avesse degli
    scarponcini Scarpa.

    A me invece si sono aperte un paio di Asolo, ma dopo anni di onorato
    servizio e quando ormai erano state declassate a scarpe da lavoro (hanno
    la suola praticamente slick!)

    È una di queste la marca di scarpe a cui ti riferisci?

    Ciao,
    Ulisse

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  5. Ciao! anche a me è successo di perdere le suole degli scarponi durante un trekking in Sicilia. Erano della Dolomite, si sono aperte le suole il sabato di Pasqua! Per fortuna trovai un negozio Intersport a Modica e ricomprai un paio di Dolomite. Ho finito il trekking con i piedi sanguinanti e non li ho più usati. Ora uso Garamond, molto, molto meglio. Ciao! un abbraccio.
    Patrizia

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  6. A me è successo un paio di anni fa con un paio di scarponi Dolomite, usati pochissimo, anche se acquistati qualche anno prima. Il bello è che si sono staccate completamente tutte e due a distanza di 10 minuti l'una dall'altra! Sembravano suole ad orologeria!
    Cordiali saluti
    Roberto

    RispondiElimina
  7. Ciao, stesso inconveniente con scarponi marca Aku. Avevano un paio d’anni, ma… Un saluto

    Guido

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  8. anche a me si era staccata la suola di uno scarpone tre zeta che comunque non
    era nuovo aveva 4-5 anni
    massimo

    RispondiElimina
  9. ciao maurizio,


    in merito all'email in oggetto
    ti segnalo che diversi anni fa , più di 10,
    mi e' successo la stessa cosa
    si sono staccate tutte e due le suole di un paio di scarponi in cuoio, in occasione di un forte acquazzone,
    della soc.Asolo
    pagate a quel tempo alquanto care
    erano i miei primi scarponi e li avevo già da diversi anni

    può anche darsi che si fossero consumati col tempo


    pero' in seguito con scarponi e pedule di altre marche, non più Asolo, di vario genere
    non mi e' più successo

    avendo in casa diversi tipi di scarponi di varie marche italiane e estere
    se mi puoi far sapere la ditta in oggetto cosi' potro' verificare se ne sono in possesso o meno
    e verificare con più attenzione lo stato delle suole.

    grazie della segnalazione
    un abbraccio, delio

    RispondiElimina
  10. a me è successo con un paio di Asolo ma la mia amica che le ha uguali alle mie comprate nello stesso negozio, stesso numero, quindi stesso lotto, stessa strada fatta non è successo nulla
    Enzo

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  11. Si Maurizio negli ultimi anni di lavoro è una tragedia...io ormai mi porto sempre dietro del nastro adesivo telato x fermare le suole dei clienti durante le escursioni...belli i tempi in cui prima ti si distruggevano gli scarponi, si tagliavano, bucavano, li portavi alla morte.....io rimango della mia idea...tutto è fatto in Cina i materiali sono scadenti, le ditte ci guadagnano e a te fanno pagare lo stesso prezzo..e parlo di ditte importati e specializzate nel trekking...anche il goratex delle giacche di qualche anno fa ..teneva l'acqua molto meglio... che tristezza...

    A me si sono staccate con l'AKU..che però ho sempre comprato enon mi aveva mai dato problemi...in passato...
    Francesca

    RispondiElimina
  12. Salve, ho letto l'email con stupore, in quanto la scorsa settimana è capitato anche a me che, in gita nei boschi del Casentino, mi si siano staccate completamente le suole degli scarponi. Purtroppo non sono in grado di segnalare la marca, in quanto erano scarponi mai usati, ma comprati anni prima in un negozio specializzato della Val di Fassa. Ovviamente, terminata a fatica l'escursione, ho gettato gli scarponi.
    Grazie per aver sollevato il problema.

    Sandra

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  13. Ciao Maurizio.
    Parli per caso dei Salomon?
    Io personalmente uso i miei indistruttibili Scarpa dalla bellezza di 17 anni (non esiste più il modello...), ma ricordo di un mio compagno di viaggio al quale durante un trekking accadde esattamente quel che racconti nella tua mail. E ricordo benissimo che utilizzava i Salomon.
    Saluti
    Andrea

    RispondiElimina
  14. A me è accaduto con le scarpe della San Marco nel 1999! Avevano 5 giorni di vita.Le rimandai in riparazione e, ad una settimana dal loro ritorno si scollarono nuovamente! Mi consigliarono di prendere in cambio le scarpe Dolomite che erano sempre della San Marco.Stesso problema dopo 2 settimane! Rimandate in riparazione, sono durate 6 anni..
    Credo sia stato un problema di colla difettosa..non so..
    Pierluigi

    RispondiElimina
  15. Maurizio,ciao.

    A proposito di questo articolo, a Chiara, la settimana scorsa gli si è staccato la suola di un paio di scarponcini della Lowa.

    A proposito, quale è la marca di cui parla l’articolo?.



    Ciao
    Gianni

    RispondiElimina
  16. Buon giorno, ti volevo segnalare che anche a me è successo per ben due volte, l’ultima anche recentemente anche con scarponi non proprio vecchi e la marca sempre la stessa: Tecnica. La prima volta sulle Dolomiti, appena arrivato in cima, per cui il ritorno ti lascio immaginare come può essere stato con le “ ciocie “ legate ai piedi. L’ultima per fortuna all’inizio dell’escursione, quindi memore dell’esperienza, il rientro è stato veloce. Un abbraccio. Antonino

    RispondiElimina
  17. Anche a me e a mia figlia si sono staccate le suole degli scarponi della Sanmarco; Ho scocciato le suole ma purtroppo dopo un tratto di strada bagnata io sono caduto e mi sono rotto il tendine del dito mignolo della mano sinistra!!!
    Roba da fare causa alla ditta

    RispondiElimina
  18. LA RISPOSTA DI TECNICA

    Buongiorno Maurizio,
    ovviamente, per poter dare delle risposte precise, bisognerebbe conoscere i modelli in questione, posso dirti però che:

    Tutti i prodotti al mondo – comprese le scarpe da trekking - sono oggetto di un progressivo deterioramento dovuto ad una molteplicità di fattori (quali l’ossidazione, l’idrolisi ed il normale degrado di gomme e colle).
    Questo effetto, del tutto indipendente dai processi di fabbricazione o dalla azienda produttrice, generalmente inizia a verificarsi già dopo i primi 8 o 9 anni dalla produzione della scarpa.

    Tali processi, che si possono considerare fisiologici, sono talvolta accelerati da condizioni di utilizzo particolari (per esempio, sbalzi di temperatura molto ampi e repentini, esposizione a luce o fonti di calore, una manutenzione non perfetta o conservazione in luogo non adatto).

    Ogni volta che mi è stata girata una lamentela del genere, abbiamo sempre constatato che i modelli in questione avevano tutti dai 12 ai 15 anni di vita, purtroppo il problema si verifica anche se la calzatura è stata usata una sola volta.
    Non è l'uso, ma è proprio l'età.
    a disposizione per ulteriori chiarimenti
    m.m.

    ----- Inoltrato da Marco Martinelli/Tecnica il 22/08/2012 09.23 -----

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    Risposte
    1. Concordo sull' eta', infatti mi sta succedendo con i mie comodissimi scarponi della San Marco comprati nel 1992 . Mi si sono staccate entrambe le sole , le ho fatte incollare ma mi si sono staccate nuovamente. Come mai il mastice non le tiene piu' incollate? Devo ricomprarle?. E' un peccato perché nonostante le abbia usate molte volte sembrano nuove e non ci e' mai entrata una gocciola d'acqua .

      Ciao
      Stefano

      Elimina
    2. Scusi pke' oltre ad essere incollate non vengono anche cucite come una volta le suole? ( visti i costi delle scarpe che non sono proprio a buon mercato)

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  19. Mi è capitato lo scorso anno scendendo la Pania della Croce verso il rifugio Rossi di ritrovarmi con mezza suola scollata improvvisamente (Asolo pagati molto ),che ho dovuto staccare per non cascare,arrivando alla macchina con la imbottituta sbriciolata e lo scarpone da buttare.Ma per fortuna ho già trovato il rimedio: non comprare più scarponi da trekking ma utilizzare scarpe da città di pelle con la suola di gomma,quando nessuno comprerà più gli scarponi scadenti fatti in Asia e venduti a prezzi europei,le fabbriche "furbe" falliranno ed impareranno la lezione....
    Paolo

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  20. Il record è mio!!! :)
    la scorsa settimana aperta la sinistra di aku ultralight (in effetti un po' agée) e oggi fauci spalancate a aku acquarius(sic) usate si è no una 20ina di volte... cambierò marca di scarponi?? credo di sìììì
    Elvira

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  21. Salve, ho letto il suo articolo su infotrekking; a me è successo su un paio di scarponi da trekking in gore tex della san marco, roba da quasi 200 euro, c'è ancora il prezzo sulla scatola!! acquistati qualche anno fa ma messi 2 volte... si è letteralmente aperta la suola e sembra gomma imporrita; come posso fare per sapere se la ditta ne può rispondere?
    grazie Alessandro

    RispondiElimina
  22. Mi chiamo salvatore, sono di palermo. Ho avuto lo stesso inconveniente con un paio di scarponi AKU comprati 4 anni fa ed usati poche volte. Sono nuovi solo che ad entrambi si è staccata la suola cpminciando dai tacchi. La mia impressione è che la mescola della gomma si sia naturalmente e precocemente alterata e dissolta. Saluti

    RispondiElimina
  23. Ciao raga,
    ho trovato questa pagina un po' in ritardo, ma meglio tardi che mai... ;)
    L'altro giorno mi si sono sbricciolate, fortunatamente alla fine della camminata, le Garmont comprate qualche anno fa. Prima di questo evento mi era già successa questa cosa con un paio di Geox. Stessa identica cosa - la suola che improvvisamente sembra fatta di sbrisolona.
    Però ho notato una cosa che entrambe le scarpe avevano in comune. LE tenevo dentro un armadio nel quale c'erano delle bustine anti-tarlo. Le scarpe che non stavano dentro all'armadio sono ancora integre e perfette, ed alcune hanno 6-7 anni di vita.
    Pertanto, il mio sospetto è che la gomma delle suole sia stata impregnata dai vapori del profumatore, e che questi contenesse qualche solvente che distruggeva la gomma.
    A qualcun'altro risulta un simile legame tra le due cose - le suole sbricciolate e i profumatori da armadio?

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    Risposte
    1. No, è proprio il poliuretano che si sbriciola dopo qualche anno a prescindere dall'uso. A me è successo con un paio di Dolomite usate 3, dico 3 volte. Fanno fare i prodotti in Cina e la roba fa schifo, scandaloso.

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  24. Gentilissimo
    grazie per aver dato la possibilità, a tanti come me, di trovare un "conforto" a seguito quanto ci accade.
    Le scarpe di cui al problema, non sono scarpe da poche euro, come si può ben capire, sono della AKO e mi sono costate quanto tre paia di scarpe normali messe assieme!
    Hanno quasi sei-sette anni di uso e non sono state mai sottoposte a sbalzi di nessun tipo ne hanno preso mai calore da stufe o camini, ne in alcun modo sono state chiuse in armadi tali da poter aver subito vapori di formaldeide o altro: posso dire con tutta sincerità di averle trattate in modo quasi "sacro", come i miei piedi, strumento eccelso per essere vivo ! Grande è pertanto la mia delusione e rabbia per quanto (voi stessi vedete) mi è successo.
    Cosa si può fare? Sono secondo voi riparabili? Credete che la Casa costruttrice abbia delle responsabilità? Io sono intenzionato ad andare fino il fondo, facendo tutti il possibile, poiché oltre al disagio economico, non sto a raccontarvi come ho dovuto finire il mio trekking in solitaria e ciò che mi ha comportato.
    Aspetto con ansia un vostro cortese parere. grazie
    Nicola - Messina

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  25. Le segnalo un inconveniente occorsomi con le mie scarpe da trekking Tecnica. Mentre facevo un'escursione a Capraia, le scarpe che avevano sempre fatto un ottimo servizio da circa otto anni e apparivano in ottime condizioni si sono completamente disfatte. La suola si è staccata a tutte e due a distanza di pochi metri di cammino. Le ho legate con un cordino ma purtroppo non reggevano. Fortunatamente erano dotate di tomaia chiusa con una specie di suola di simil-cartone abbastanza resistente ed essendo estate con terreno secco hanno retto a tutta la camminata di 11 ore. Però non ti dico la sofferenza di camminare praticamente su poco più che i calzini sul pietrisco lavico tagliente. Credo che si tratti di una sorta di obsolescenza programmata, come se la gomma scadesse. Infatti mentre la suola sul versante esterno appare normale su quello interno risulta completamente disfatta come se fosse andata incontro ad un cambiamento fisico-chimico e questo i produttori non possono non saperlo. Io me la sono vista brutta e sono stato una settimana con le piante dei piedi doloranti ma poteva andare peggio visto che ci trovavamo in zone totalmente disabitate, senza connessione cellulare e con l'acqua che cominciava a scarseggiare. A mia moglie è successa la stessa cosa con scarpe anche migliori di non ricordo quale marca. Erano più vecchie delle mie, le aveva prestate a una parente e analogamente si sono disfatte in cima ai monti costringendo la poveretta ad un ritorno doloroso. Penso che sia criminale da parte dei produttori in questo caso non indicare la data di scadenza e mettere a rischio la gente.

    cordiali saluti e grazie per il suo servizio

    Nicola S.

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  26. Gentile Maurizio la ringrazio. La lettera che mi manda conferma la mia impressione di obsolescenza fisiologica che in assenza di informazione da parte del costruttore si trasforma in obsolescenza programmata. Si può discutere se sia ammissibile che una scarpa del genere si possa sfaldare improvvisamente e che sia così sensibile alle condizioni di conservazione (non possiamo certo allestire un locale ad atmosfera controllata per ospitare un paio di scarpe da trekking) ma quello che non è assolutamente accettabile è che non si venga informati di questa possibilità. Essendo informati si potrebbe accettare le condizioni oppure optare per scarpe più classiche che non offrono gli stessi vantaggi di leggerezza, impermeabilità e grip ma che si deteriorano in modo costante nel tempo lasciando all'utilizzatore la decisione se affrontare l'escursione o ricomprarsele. Evidentemente non è interesse del costruttore fidelizzare il cliente! Oggi poi con Internet le notizie hanno estrema diffusione e credo che ad un paio di scarpe che fanno quella fine corrispondano diversi mancati nuovi acquisti.



    grazie per suo prezioso servizio e cordiali saluti



    Nicola S

    RispondiElimina
  27. TREZETA mod. 390 GT
    lo scarpone ha parecchi anni, ma era veramente uno scarpone serio
    tenuto con la massima cura
    ce l'ho ancora, ma si è tristemente aperto come indicato nel blog
    Cristina

    RispondiElimina
  28. Mi associo ai commenti precedenti, segnalando il mio caso, del tutto simile ai precedenti.
    Scarpa Trekking Dolomite. Distacco integrale delle due suole a 100 metri dalla vetta ! (Pal Piccolo sulle alpi carniche). Ancoraggio provvisorio con cordino rimediato di fortuna, e ridiscesa ansiogena per evitare di troncare il cordino sui sassi.
    Non vi dico lo stato d'animo con cui sono arrivato giù, e per fortuna non pioveva.
    Le suole e la tomaia sembrano nuovi, ma non c'è più la minima traccia di colla. Sembra completamente svanita.
    Alla luce dei tanti episodi segnalati in questo blog, mi domando se non sia il caso di pretendere una certificazione dai produttori, nel senso di una garanzia contrattuale di tenuta della scarpa (e soprattutto della suola), indipendentemente dallo stato di usura e/o di conservazione.
    Infatti c'è un problema di sicurezza personale, che allo stato attuale non sembra preoccupare minimamente i produttori.
    luigi - padova

    RispondiElimina
  29. 13 agosto 2013
    stesso problema descitto in tutti i messaggi di cui sopra, scarponi che all'apparenza sembrano nuovi improvvisamente si distacca la suola e si sbriciola il sotto. Marca San Marco. Almeno si potesse sapere il perchè. I rivenditori cadono dalle nuvole. Però non sanno indicare nemmeno come fare a rimediare. Potrebbe essere semplice in una tomaia in ottime condizioni, arrivare a sostituire la suola dalla ditta produttrice, anche a pagamento, considerando però nell'insieme il danno causato.

    RispondiElimina
  30. Salve a proposito di scarponi ho comprato delle dolomite modello ortisei gtx e ho riscontrato che ogni 30/40 metri me le dovevo levare per svuotare lo scarpone, perche raccogliva sassi con il tallone me li buttava dietro alla caviglia, varie soluzioni ho provato ma nulla fa fare notare che quelli precdenti non mi anno mai fatto problemi alcun tipo di problema . ci puo essere una soluzione o sono difetti ho provato pure con il calzino grosso ma nulla.

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  31. Buongiorno,
    non posso che aggiungere un'ulteriore, spiacevole, testimonianza: ieri le suole dei miei scarponi Lowa si sono completamente aperte a "coccodrillo" dopo 3 anni dall'acquisto, durante i quali erano stati utilizzati molto poco.
    Per fortuna il problema si è verificato al termine di un'escursione, poco impegnativa, attorno al Sassolungo in Val Gardena.
    Dal momento che le avevo comprate assieme ad un paio di Asolo "basse" in un negozio specializzato e molto noto di Brunico (non ricordo purtroppo il nome), entrambe in "offerta", e che le Asolo mi hanno dato quasi subito problemi di fortissimo cattivo odore derivante dalle colle utilizzate (come riferitomi dal venditore), ho il forte sospetto, se non la certezza, che il negozio stesso mi abbia venduto scarpe "vecchie", che hanno poi generato le suddette problematiche.
    Ovviamente avanzerò formale lamentela sia alla Lowa sia al negozio di Brunico.
    Saluti
    Andrea D.B.

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  32. E si proprio il 21 settembre scorso sul cusna ed ero solo mi si sono staccate entrambe,porca tr…marca crispi outdor on air in goretex ,praticamente nuove da 150,00 euro,sono una me
    Claudio

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  33. successo sulle alpi Apuane al Procinto 3 gg.fa senza nessun preavviso di scollature; allego le foto (SONO ASOLO)
    saluti,
    Sergio

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  34. Posseggo da 30 anni (dei quali un bel numero di onorata carriera) scarponi in cuoio con suola di gomma (Vibram) comprati da un calzolaio di Sappada...mai avuto problemi...forse è meglio rivolgersi a qualche artigiano, il costo sarà maggiore, ma evidentemente la resa non ha uguali.

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  35. anche a me si staccano le suola degli scarponi sono della San Marco in gore tex,dispiace perché per il resto erano comodi e leggeri ma nonostante siano stati pagati per bene bisognerà gettarli...

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  36. La Sportiva - Nepal Trek Evo GTX
    acquistati nel 2008 dopo un corso di alpinismo, qualche uscita di tanto in tanto ed una TransLagorai di una settimana, nel 2010 andando a funghi ho visto che le punte cominciavano a scollarsi.
    Oltre alle suole hanno ceduto anche alcune cuciture. Diminuita tenuta all'acqua/neve.
    Tramite negozio ho spedito scarponi e indicazioni alla casa costruttrice che con 90 euro mi ha ritornato uno scarpone come nuovo, ricucito, risuolato, ribordato con lacci nuovi e nuove solette.

    Soddisfatto della riparazione, ma un po' deluso dallo scollamento iniziale.

    Ciao,
    FZ

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  37. stamani ascesa al monte prana,sulle alpi apuane e tutti e 2 gli scarponi si sono scollati insieme!!!! mah..... che caso!!! marca san marco,ma sinceramente non ne posso parlar male,visto che hanno 20 anni e non mi hanno mai dato problem!!!un salute a tutti,andrea m.

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  38. è nomale ,secondo voi , che un paio di scarpe da trekking inviato per infiltrazione di acqua , mi sia stato restituito completamente aperto e quindi inutilizzabile ? Nella lettera di accompagnamento veniva indicato che le infiltrazioni di acqua non erano attribuibili ai materiali ma ad una foratura. Grazie
    Marco

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  39. Ciao stesso problema con scarpe Asolo cod. FSN 70 GSX, ma il problema è della suola e credo che non siano molte le aziende italiane che ne producono, in questo caso è la Rubbermac Udine. la suola e come se si stesse sfaldando, marcendo .... non è bello trovarsi in giro per i monti con delle scarpe cosi! il bello e che nessuno ti risponde!
    Luca Ivrea

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  40. salve, alla fine dell'estate durante un' escursione nelle dolomiti si staccano completamente le scuole sia a me che a mia moglie. Marca Zamberland, costati non poco alcuni anni fa. Il calzolaio ha rifatto il "pezzo" fra la scarpa e la suola e le ha riattaccate, costo 40 euro al paio. Oggi le abbiamo usate per la prima volta e le suole is sono staccate dopo circa un'ora e mezza, percorso pianeggiante, pineta! Che fare? tornare dallo stesso calzolaio non è practico da dove lavoriamo.

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  41. anche a me si sono staccate completamente le suola degli scarponi sono della San Marco in gore tex blù, erano comodi e leggeri nonostante siano siano stati pagati bene in negozio...

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  42. avevo un paio di scarpe che in sette anni ho messo si e no 4 volte, dopo
    questi anni la suola si è letteralmente disfata, ho chiesto spiegazioni
    e mi hanno spiegato che le suole delle scarpe in gomma devono essere
    biodegradabili ed è normale che dopo alcuni anni si biodegradano, se non
    le usano mi han detto che è peggio.
    é una disposizione comunitaria impone alle case produttrici di impiegare materiali che deperiscono in maniera "veloce" per motivi di biodegradabilità

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  43. Mi sembra di capire che sia un problema delle marche ITALIANE!!
    Viva l'Italia, come al solito! E poi ci lamentiamo che andiamo a remengo!
    Chissà perchè non ho letto di questo problema su marche NON italiane (the north face, per esempio...).

    Bene: ero indeciso tra "the north face", "Dolomiti" e "Tecnica" e adesso ho le idee chiare: The North Face. L'Italia andrà in malora ma è una conseguenza logica.
    Nemmeno gli italiani comprano più prodotti italiani!
    Che vergogna! Che figura di merda!

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    1. Non sono solo le marche italiane, Piu' le norme diventano stringenti in molte parti del mondo piu' i materiali sono meno "tosti", non piu' scadenti ma solo di una composizione differente.

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  44. Ciao Marco, Dolomite e Tecnica li fanno in oriente. Ci sono due ottime marche italiane che secondo me fanno ottimi prodotti: SCARPA e LA SPORTIVA. oltretutto SCARPA produce in Italia.

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  45. Dipende da come sono PROGETTATE (e dalla politica aziendale che ha diretto il progetto), indipendentemente dalla zona geografica scelta per eseguire ciò che è stato progettato.
    Gli operai asiatici non lavorano male (anzi, secondo me lavorano anche meglio di tanti svogliati ragazzotti italiani che con una mano lavorano e con l'altra chattano su WhatsUp), semplicemente costano meno. Non sono certo loro a decidere i materiali e le colle da usare! Loro eseguono e basta, come dei robot umani che costano meno dei robot di ferro.

    Tecnica Group racchiude anche Dolomite, Lowa, ecc come si può vedere da qui:
    http://www.tecnicagroup.com/index.php/it/
    Però qui sul blog sento che lo stesso identico difetto lo hanno anche marche non citate nel sito della TecnicaGroup, ma comunque italiane: San Marco, Asolo, Aku, ecc Tutte italiane.
    Quindi secondo me si son passate l'idea di quella colla a ****OBSOLESCENZA PROGRAMMATA****, che la tipica mente truffaldina degli imprenditori italiani non ha avuto scrupoli ad adottare.

    Ho letto forum francesi dove gli utenti discutevano di questo problema (un tizio le ha usate un paio di volte in 5 anni) e la frase finale è stata "mai più Tecnica". E' così che le aziende chiudono.
    Meno male che nei vari commenti non hanno citato la parola "italia" o "italiani", altrimenti sarei scoppiato a piangere del tutto..... :'(

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  46. E' davvero un problema ricorrente. Io mi scuso se faccio pubblicità, ma noi cerchiamo di risolvere questo problema con la nostra professionalità ed usando gli adesivi più adeguati. Se lo scarpone merita una riparazione, viene sostituita la suola con una spesa dagli 80 €, spese di spedizione incluse. http://www.pellamieaccessori.it - http://www.6in.it/riparazione-scarpe-online_torino

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  47. lascio anche io la mia testimonianza: scarponi Meindl Island Lady (mica roba del mercatone e non italiani) con suola Vibram, la parte tra la suola inferiore e la tomaia si è completamente SBRICIOLATA! avevano sicuramente qualche anno ma non ritengo accettabile che la suola possa staccarsi prima ancora di consumarsi... per la cronaca ho anche un altro paio di scarponi dello stesso modello ancora più vecchi nei quali ho consumato la suola ma è ancora integra

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  48. Carissimi tutti, premetto il mio totale disinteresse su quanto espongo, avevo bisogno di un paio di scarponi nuovi in quanto discendendo dal bivacco Ghedina 2600 mt in ferrata mi si e' staccata la suola di uno scarpone, assolvo la S. Marco in quanto erano stra usati da anni e anni ( negligenza mia le cose non durano in eterno) tra l'altro la salita era la Costantini con corde ghiacciate e neve in cima situazione critica, se cedeva in salita non so come sarebbe andata a finire, appunto il bivacco citato ci salvo' dandoci riparo per la notte, per dire arrivati dentro c'era il ghiaccio ed era il 17/09/2013. Memore del pericolo corso se si rompeva prima lo scarpone ( che ho riparato x ricordo) ho cercato nel vasto panorama un'altro paio di scarponi ma o salivi di prezzo o avevi mezzi la cui affidabilita' era dubbia. Un giorno un mio collega sapendo della mia ricerca per passaparola mi indico' una fabbrica di Asolo la Cima 12 e li' mi recai, in pratica un paio di scarponi fatti su misura e a mano artigianalmente con materiali di primissima qualita' suole scelte per le mie esigenze ( rampoabili) e non ultimo un referente immediato e disponibile. La sorpresa poi nel prezzo che neanche lontanamente e' paragonabile data la qualita' degli scarponi che ho gia' maltrattato a dovere in piena soddisfazione.
    Scusate la lungaggine,
    Jmbus

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  49. Possiedo “possedevo” un paio di scarponcini Meindl, premetto che hanno circa 8 anni di cui usati più o meno una ventina di volte in inverno nel classico giro serale del paesini di montagna.
    Li ho indossati per escursione di un paio d’orette sulle Apuane sabato scorso 09.08.2014…..non vi dico! :O Le suole ma soprattutto sul tallone si sbriciolavano come biscotti nel latte costringendomi
    a dover rientrare.
    E’ vergognoso che uno stivale visivamente nuovo, indossato 20 volte e che costa più di 200 € abbia prestazioni così scadenti.
    Se andavo alla Decatlon e spendevo 35 € per uno stivale forse lo usavo più volte…….
    Invito tutti coloro che leggono questo messaggio a non dare più un centesimo a quest’azienda……..
    Ciao a tutti.

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  50. ho scoperto questo blog cercando su Google... altri disgraziati che come me sono stati lasciati a... piedi dagli scarponi...
    e sono capitato qui...
    vedo in buona compagnia...
    qualche giorno fa... salita al rifugio genova, in val di funes...
    al ritorno... a passeggio per Bressanone... sento qualcosa che striscia sotto il tallone sinistro... come se si fosse appiccicata una cartaccia...
    guardo meglio...
    suola staccata per la metà posteriore...
    smoccolo accidenti vari e cerco di proseguire la passeggiata...
    all'arrivo in albergo noto che anche l'altro scarpone si sta disfacendo...
    il materiale gommoso che lega suola a scarpone si è letteralmente sbriciolato...
    quello sopravvissuto, all'apparenza integro, si può incidere tranquillamente con le unghie...
    trattasi di scarponi salomon in pelle e goretex...
    acquistati sicuramente svariati anni fa... ma con veramente pochi km sul groppone...
    e sempre conservati in luogo fresco e asciutto...
    bella m-rda...
    come qualcuno ha detto sopra... decathlon sicuramente mi avrebbe servito meglio...
    e son stato pure fortunato che si sono dissolti in ambito passeggiata/shopping...
    ironia della sorte... i vecchi scarponi della naja... in cuoio/granito... sono ancora fedelmente e malinconicamente appollaiati in mezzo alla scarpiera... quasi quasi risuolo e torno all'antico...
    un po' di grasso e sono pure impermeabili...
    e soprattutto... non mi hanno mai tradito...

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    1. E' successa anche a me la stessa cosa: nel corso di un' escursione e pressoché contemporaneamente, quasi fosse uni attentato a orologeria, si sono staccate entrambe le suole dei Meindl modello Colorado che indossavo.
      Il responsabile del reparto calzature di un importante negozio di Bolzano mi ha spiegato che non è un problema specifico della Meindl, ma di tutte le marche. Mi ha cioè detto, in altre parole, che non è quindi un problema, ma una sorta di scelta produttiva: dopo una decina d'anni, a prescindere dall'uso che si è fatto degli scarponcini da trekking, di qualsiasi marca essi siano, le suole si staccano perché la colla ha cessato la sua funzione.
      Stando così le cose, diventa a mio avviso imprescindibile che le aziende produttrici informino l'acquirente sulla durata della vita delle suole all'atto dell'acquisto.

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  51. In questi giorni improvvisamente mi si sono "aperti" degli scarponcini Quechua di Decathlon.
    Avranno tre anni di vita ma usati pochissimo solo d'estate per camminare sugli scogli quando vado al mare:
    Apparentemente sono ancora nuovi, soprattutto le suole:
    Lo stesso problema si è verificato in tempi diversi con scarpe da ginnastica dai nomi altisonanti tipo Rreebok (con prezzi di conseguenza).
    Convinto che si tratti di una truffa a livello planetario, a prescindere dai marchi, ho fatto un giro in Internet e ho trovato questo sito che conferma i miei sospetti: i materiali sono "a tempo", che tu li usi o non li usi.
    Bisogna consumare e arricchire i disonesti che "delocalizzano".
    Avevo un paio di scarpette da sci da fondo Salomom che dopo alcuni anni si sono letteralmente disintegrate.
    Ho 70 anni, ho fatto il servizio militare negli alpini nel lontano 1964/65:
    I miei scarponi di cuoio con suola vibram (VIncenzo BRAMani si chiamava chi la brevettò) mi hanno accompagnato per i 15 mesi di naja (non alla scrivania ma sulle montagne dell'Alto Adige) chiedendo solo un po di grasso ogni tanto.
    Mi sono congedato con quegli scarponi ai piedi, come era d'uso negli alpini, e ho continuato a usarli in tutte le mie camminate (allora non si parlava di trekking) sui sentieri della Valle d'Aosta e dell'Alto Adige fino a pochi anni fa quando, consumato completamente il "battistrada" in gomma, avevo incominciato a intaccare anche la suola in cuoio CUCITA con lo spago.
    Ho quasi pianto nel buttarli via: la tomaia era ancora lustra!
    Letti gli altri commenti mi domando se non sia possibile fare una "class action" contro questi truffatori legalizzati:

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  52. Ho avuto diverse paia di scarponi da trekking. Di alcuni ho consumato il battistrada delle suole mentre, ma in 3 casi le suole si sono staccate: 1 Tecnica e 1 Dolomite la colla ha ceduto. Un altro paio di cui non ricordo la marca si è sbriciolato lo strato ammortizzante tra la suola e la scarpa.
    Mia moglie utilizza da anni un paio Tecnica. Io sono passato a Sportiva sia per trekking che per alpinismo.

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  53. Salve
    La suola dei miei scarponi da trekking marca "grisport" si è staccata e non solo:
    la gomma della suola sembrava 'cotta' tant'è che, dovendo finire la camminata, tornato alla macchina
    era frantumata sulla parte del tallone di ambedue i piedi.
    Avevano solo 1 anno di vita.

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    1. Sono una delle vittime dello sbriciolamente intersuola scarponi Tecnica. Mi ha colpito il suo racconto perché ho delle scarpe Grisport (non da trekking) eterne che non sono andate incontro a questo problema. Mi chiedevo allora ma che fanno colle a posta per le scarpe da trekking che essendo usate poco altrimenti durerebbero secoli?

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  54. Postare foto potrebbe aiutare, comunque quando il distacco deriva da "sbriciolamento" è idrolisi del poliuretano, materiale con cui è fatta quella che spesso viene definita anche antishock. Mentre la suola è in gomma (in genere) e non si sgretola.
    Dopo 6 o 7 anni ed anche senza uso, la maggioranza del poliuretano usato per questo (e per la maggioranza delle suole delle scarpe antinfortunistiche) con l azione dell'idrolisi, tende a perdere coesione e prima diventa molliccio e poi si sfalda/sgretola. È un limite del materiale. Le suole tutte in gomma sono esenti da ciò, cosi come le intersuole in Eva.

    Suole che si scollano? Può succedere ma in percentuale mi è capitato di gran lunga molto piu sgretolamento da idrolisi che distacco/scollatura.

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  55. Quando scrive "Anonimo" il 14 dicembre scorso conferma il parere del riparatore al quale ho affidato un paio di Meindl modello Colorado a cui si erano staccate entrambe le suole nel corso della stessa escursione.

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  56. Qualcuno conosce questa marca?
    Dal loro ufficio tecnico, alla richiesta di info, mi hanno scritto: "Ciò che ci sentiamo di suggerirle per l'uso con le ciaspole è uno scarpone da trekking medio, che garantisca la permeabilità, ma che comunque non sia troppo pesante. Per questo le suggerisco il MARTE. Le lascio il link per avere un'idea dell' scarpone MARTE http://www.fitwellsrl.it/it/collezioni/Backpacking~9/MARTE~75. La filosofia di Fitwell è di creare tutto in Italia, garantendo, per quanto possibile un'ottimo livello di qualità. Ci fa paicere ci siano ancora persone come lei, che capiscano il valore aggiunto e lo sforzo che affrontiamo ogni giorno per la nostra scelta un po' controcorrente.” e mi hanno indicato anche il negozio della mia città dove posso trovare a disposizione per provarlo, lo scarpone nella mia taglia.
    Chi ha usato scarponi di questa ditta? e chi li sta usando? come vanno le suole? Grazie!

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  57. Azienda seria, non hanno detto cavolate.
    nello specifico il prodotto linkato non lo conosco

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  58. ragazzi ho letto tutti i vostri problemi avuti con scarpe di marca pagate anche molte centinaia di euro, se posso permettermi io ho trovato un azienda italiana che produce a mano solo scarpe da montagna e da trekking, e posso confermare l'altissima qualita delle scarpe, pagate solo 140 euro compresa la spedizione, e' un piccolo calzaturificio artigianale, infatti quando li contattai mi dissero che per le scarpe che io avevo scelto gli occorrevano due settimane per poterle fabbricare. non so se posso postare il link del calzaturificio vi lascio la mia mail nel caso vorreste darci un occhiata, e vi mando l'indirizzo del calzaturificio, spero che queste poche righe vi siano di aiuto, anche perche' e' un peccato trovarsi scalzi dopo aver speso tanti soldi e rovinarsi un escursione.
    la mia mail e' fabriziopapariello@gmail.com
    con l'occasione auguro a tutti voi un buon trekking

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  59. P.S
    tramite email se volete vi posso postare le foto delle mie scarpe e l'indirizzo di questo calzaturificio, spero apprezziate e che vi sia utile

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  60. A me mi si è scollata una tomaia dello scarpone, fortunatamente al termine di un'escursione turistica. é da dire, comunque che gli scarponcini marca San Marco le possiedevo dal 1999. Mi si è scollata dopo un periodo lungo (6 anni) di non uso.
    Giovanna da RC

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  61. Questo forum è stata un'illuminazione!
    Credevo di essere l'unico bidonato invece vedo che siamo tanti.
    La sintesi della mia storia è: vecchia scuola batte scuola moderna.
    In dettaglio: due anni fa ho acquistato uno scarponcino LaSportiva presso un centro commerciale a Vittuone in previsione di rimpiazzare un vecchissimo modello cui sono molto affezionato.
    Sono stato guidato nella scelta dall'aspetto dello scarponcino che sembrava robusto e bello e dal fatto che si trattava di un prodotto italiano.
    Non avendolo mai usato prima, quest'estate in ferie l'ho indossato ogni giorno come scarpa da casa e non ho fatto alcuna escursione, solo casa-giardino e ritorno.
    Certo quest'estate ha piovuto molto e qualche volta lo scarponcino si è bagnato.
    Vi allego due foto.

    http://i60.tinypic.com/2ahsi2t.jpg

    La foto passorolle mostra lo scarponcino PassoRolle da me acquistato nel 1984, trenta anni fa e da me indossato per trenta anni tutti i weekend, tutte le estati, ferie e vacanze invernali. Con essi ho fatto escursioni, al sole, con la pioggia, la neve, il fango, al freddo e al caldo, al secco e all'umido. Naturalmente la suola VIBRAM è un po' consumata, ma lo scarponcino Passo Rolle, che uso tutt'ora, non mostra alcun segno di scollamento in alcuna sua parte, dopo trenta anni di utilizzo all'asciutto e all'umido.

    http://i60.tinypic.com/2e3tqxi.jpg

    La foto lasportiva mostra invece lo scarponcino omonimo dopo poco più di un mese d'uso casa-giardino in quest'estate piovosa.
    Come si vede in foto la suola si sta scollando dal piede. Come potete immaginare sono molto deluso.
    Di solito in trent'anni le tecnologie, e le colle, migliorano; il progresso avanza; com'è possibile che una colla di trenta anni fa sia incommensurabilmente superiore a una colla di oggi?
    Ho scritto a LaSportiva chiedendo suggerimenti su una colla adeguata per riprarli, mi han risposto di chiedere a un artigiano, non sanno neppure che colla usare.
    Morale, molto meglio i vecchi scarponi in cuoio con doppia cucitura (o tripla) norvegese.
    Ciao a tutti
    Dario

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  62. Aggiungo, ritenendolo contenere suggerimenti utili sulle colle, il link di una discussione simile

    http://www.avventurosamente.it/xf/threads/come-incollare-la-suola.17435/

    sperando che risulti utile.
    Dario

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  63. anche io devo segnalare un problema avuto con 2 paia di scarpe Asolo
    acquistate qualche anno fa. Sono state usate poche volte( soprattutto un paio) e per trekking “leggeri”. Inutile dire che non mi lamento per il comfort delle scarpe che trovo impareggiabile e che ha giustificato l’acquisto e la scelta della marca. Ma la mia delusione è venuta dopo un po’ per la carenza e la debolezza della gomma, laddove due diversi tipi di materiale vengono a fondersi. Il materiale più morbido è saltato via e pertanto ho cercato di ripararle con del silicone per evitare che prendessero acqua. Adesso anche il paio usato pochissime volte comincia a mostrare gli stessi cedimenti. Che dire! Un gran delusione e l’amarezza di vedere tramontare un marchio che pensavo affidabile e che mi aveva soddisfatto dal punto di vista del comfort. Io ho pensato di scrivere all'azienda e con mia profonda sorpresa vedo che la risposta datami è identica a quella che Tecnica ha dato a maurizio il 3/9/2012 e qui di seguito allego.....
    Con riferimento alla Sua E-Mail, il presente per comunicarLe che lo sbriciolarsi delle Sue suole è dovuto ad un effetto chimico che si chiama effetto idrolisi, degradazione dei poliuretani (p.u.).

    Tutti i prodotti al mondo – comprese le scarpe da trekking - sono oggetto di un progressivo deterioramento dovuto ad una molteplicità di fattori (quali l’ossidazione, l’idrolisi ed il normale degrado di gomme e colle).
    Questo effetto, del tutto indipendente dai processi di fabbricazione o dall’azienda produttrice, generalmente inizia a verificarsi già dopo i primi 8 o 9 anni dalla produzione della scarpa.

    Il modello in Suo possesso e fuori collezione dal 2005 ed i p.u. si deteriorano più velocemente se il prodotto non viene usato frequentemente e anche se riposto in luogo asciutto; purtroppo il problema si verifica anche se la calzatura è stata usata una sola volta.
    Non è l'uso, ma è proprio l'età.

    Insomma ci prendono per i fondelli tanto sanno che torneremo a comprare altre scarpe delle loro aziende che durando poco consentono a loro di sopravvivere
    ciao e grazie a questo sito per le utili informazioni
    lucia


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  64. Oggi ho provato a riabilitare il piede dopo il gesso usando i miei scarponcini da trekking lasciati quasi nuovi da anni nella speranza di una vacanza in montagna. Fuori sembravano perfetti, ma forse dentro erano già in stato di decomposizione e sono bastati dei sassolini per aprirli sotto la suola e seminare sulla strada un tacco dopo l'altro. Rabbia, ancora di più dopo aver letto questa serie di post. Potevo essere in montagna e rompermi ancora un piede...ma soprattutto rabbia per questo nuovo mondo in cui niente può durare, anche usandolo poco o usandolo con cura. (Marca Grisport 120 € circa qualche anno fa). Saluti a tutti

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    1. Buongiorno, anch'io questa mattina ho avuto l'identica disavventura con scarponi della stessa marca: 50 metri e fine della passeggiata. Il vecchio detto di mal comune, mezzo gaudio non ci consolerà.

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    2. Buongiorno, anch'io questa mattina ho avuto l'identica disavventura con scarponi della stessa marca: 50 metri e fine della passeggiata. Il vecchio detto di mal comune, mezzo gaudio non ci consolerà.

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  65. Ciao ragazzi, dovrei acquistare un paio di scarpe da trekking e mi servirebbe qualche consiglio. Ci sono modelli resistenti ed allo stesso tempo comodi? Inoltre volevo sapere se ci sono modelli impermeabili. Le scarpe da trekking vanno bene anche per le uscite brevi? Ho dato un'occhiata un pò in giro ed ho letto delle recensioni su UpSport riguardanti le scarpe da trekking Salomon Quest 4D DTX.
    Me le consigliereste?
    Ecco il modello di scarpe che ho visto: http://upsport.it/salomon-quest-4d-gtx-scarpe-trekking-recensione-prezzi/

    Secondo voi ci sono scarpe da trekking migliori rispetto a queste?

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    Risposte
    1. Tutte le domande hanno risposta negli anfibi militari: impermeabili (da cui il nome), resistenti (il militare ci rischia la pelle), comodi (i professionisti li tengono ai piedi anche per un giorno intero o più), il tutto per dovere, non per marketing.
      Prezzi allineati a quelli degli scarponi medi-top normali.
      Marchè differenti, vanno provati perchè ogni marca ha la sua calzata e non tutti producono modelli da donna nè hanno le mezze misure.

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  66. Stessa cosa con uno scarponcino Asolo Fugitive GTX usato poco e stoccato bene in luogo fresco e asciutto ma datato. Stessa identica risposta copia/incollata del customer care Asolo e Tecnica. Mi dicono che il mio modello è fuori produzione dal 2004 ma non posso sapere da quanto tempo lo aveva in magazzino il rivenditore.
    Dobbiamo PRETENDERE che sia marcata la data di produzione e la dicitura "utilizzabile preferibilmente entro... " Solo così si potrà ristsbilire un decente livello di prevenzione e sicurezza. Associazioni di Consumatori, Striscia la Notizia, tutto va bene pur di risolvere questa sconcezza. Inutile poi stigmatizzare chi ca in montagna con le tennis se chi usa gli scarponi è ugualmente a rischio!

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  67. Successo due volte, entrambi i casi scarpe di circa 15 anniusate poco, entrambe aperte a coccodrilli ma la suola resta intera. Le prime erano Tecnica, le altre, questo anno, Gronell, piccola casa della provincia di Verona. Queste ultime hanno una grande attenuante: il giorno prima inzuppate da due ore di sentiero sotto il temporale, poi asciugate vicino alla caldaia... Naturalmente succede sempre in vetta!! Rimediato con cordino e lacci, ma che fastidio! Devo dire che ho terminato il viaggio camminando con delle 8848 (Cisalfa-Intersport) basse da 30 euro senza problemi. Certo non ero sul Bianco...

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    1. Sono un riparatore hobbista si può intervenire con ottimi risultati sostituendo l'Inter suo la con altri tipi di gomma aggiungendo viti per il tacco e rivetti per la pianta tipo scarpe da football aggiungendo una tenuta fisica alla tenuta chimica (colla) per il fondo la vibram e' il top del mercato anche se costosa.

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  68. Scarponi Garmont pagati fior di euro. 8-9 anni di anzianità utilizzati forse 20 volte e conservati nella scatola in casa nella scarpiera. Sia la tomaia che la suola di gomma sono consumate pochissimo, quasi nuove. Invece il materiale tra la suola e la tomaia si è del tutto sbriciolato come un biscotto nel latte provocando il distacco della suola dalla tomaia. Gia mi era successo con un precedente paio di scarponi.

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  69. Salve, riporto lo stesso problema con scarponi Meindl Vakuum gtx di soli 4 anni e con il carro nemmeno consumato. Lo stesso calzolaio mi ha detto che sarebbe inutile incollare la suola perchè la gomma usata si sgretolerebbe come terra.
    Ho un gran nervoso, perchè una volta gli scarponi duravano 30 anni?????

    Saluti.
    Eugenio

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  70. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  71. Problema identico con delle Olang parecchio vecchie (6-7 anni almeno, credo) e usate poco. Suola staccatasi mentre camminavo, su sentierino battutissimo, in ghiaia, in piano.
    (La scarpa destra delle Tecnica che le hanno sostituite, invece, modello Vortex GTX, al secondo giorno di cammino di Santiago sotto pioggia battente si è trasformata in una piscina (nonostante il goretex), ogni passo sembrava una pestata in una pozzanghera. Si è pure staccato il passalaccio finale in alto. Ora hanno due anni e mezzo (ma credo siano 2012 come produzione) circa 1100km e suola molto consumata ma poliuretano che pare in forma, anche a livello di ammortizzazione sembra reggere. Tra un po' scoprirò se l'obsolescenza riuscirà a colpire prima del consumo...)

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  72. Buonasera a tutti! io posseggo un paio di asolo, la suola si è aperta e sbriciolata in entrambe le scarpe, abito in provincia di catania in Sicilia sapreste indicarmi qualcuno che mi potrebbe risuolare le scarpe? le potrei anche spedire se necessario!

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    1. Scrivi una mail alla casa madre, fanno questo setvizio.

      Io però preferirei fare una class action contro le ditte che non avvertono i consumatori e contro lo Stato che non impone una scadenza.

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    2. Maurizio Barbagallo apriamo una class action con una associazione di consumatori, scriviamo a Striscia la Notizia! Anche se temo che Mediaset non andrebbe contro dei potenziali inserzionisti pubblicitarii.

      Eugenio Bertagna, Vogogna (Vb)

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  73. Appena successo con degli scarponi pesanti Meindl suola Vibram, staccate entrambe le suole nella parte anteriore a distanza di pochi minuti una dall'altra, dopo anni di onorato servizio. Negli ultimi tempi li usavo un po' meno spesso perché avevo comprato un altro paio di scarponcini più leggeri per le passeggiate estive meno impegnative. Il calzolaio dice che non si possono riparare, sono triste perché erano più comodi di un paio di pantofole, anche dopo ore di cammino...

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  74. Vorrei aggiungere anche la mia esperienza avvenuta quest'estate durante un tragitto su fiume. Gli scarponi sono Tecnica, con esatti 12 anni di vita. Premetto che ho sempre effettuato la manutenzione ordinaria, con controllo costante di suole e cuciture (per evitare di rimanere appiedato). Bé, dal nulla si sono letteralmente sgretolate le suole, e con diverse scollature...
    A questo punto proverò a contattare l'azienda per un eventuale sostituzione delle suole, sempre che l'operazione valga economicamente la pena.

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  75. Ciao,
    mi è successo settimana scorsa a Champoluc (Crest) con degli ASOLO. La ditta mi ha risposto che si tratta di "effetto chimico che si chiama effetto idrolisi, degradazione dei poliuretani (p.u.)". A mio avviso è si una degradazione dei p.u.u ma non dovrebbe succedere. Ho avuto dei tecnica che si sono tagliati dopo anni e anni di abusi ma non si è staccata la suola.

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  76. E' l'idrolisi, bellezza...!

    Comunque, sarei curioso di sapere perché quando vado in montagna non vedo più nessuno con lo scarpone tradizionale cucito (doppia o tripla). Mica puzzano.
    I migliori sono fatti in Italia, persino marchi tedeschi o americani li fanno fare da noi in outsourcing ma noi, testardi, vogliamo botte piena e moglie ubriaca.
    "Ah, quel bel cordura/mesh colorato che promette leggerezza e comfort..." (manco fosse un cocktail).

    Se si vuole risparmiare, e stare sicuri in discesa su gande e ghiaioni, magari con sacco pesante, occorre orientarsi sul cucito.
    Allenamento e manutenzione prevengono un sacco di scocciature. E rende la vita più difficile la vita ai nostri amici asiatici...
    Giovanni

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  77. Marca Asolo, scarponi da montagna con circa 9 anni di uso, si e' sgretolata l'intersuola (lo strato ammortizzante tra battistrada e scarpone). Contattato la ditta e la risposta e' stata: "se meno di 10 anni ed ha la ricevuta ce li mandi"
    Risultato e' che la Asolo ha fatto la risuolatura in garanzia e non solo, hanno hanche riparato un paio di cuciture che apparivano un po usurate.

    E si, non e' che ti tirano la sola dando apposta materiali scadenti, e' che le composizioni dei materiali non sono le stesse di una volta anche per normative europee. E lo stesso vale per le colle, le colle eterne sono anche tossiche e non le possono usare.
    Tanti qui si sentono fregati ma la mia esperienza e' stata che certi produttori offrono un ottimo servizio post-vendita.

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  78. Buonasera, ho appena letto su internet il suo inviti a segnalare eventuali inconvenienti su scarponi con suole che si staccano nel bel mezzo di una camminata in montagna.
    Proprio questo pomeriggio mi figlio Fabio, 12 anni, è rientrato da un breve soggiorno in montagna durato la bellezza di quattro giorni. Bene, con un paio di scarponi direi ottimi, goretex marca Sammarco, ed assolutamente nuovi, dopo neanche un giorno e mezzo di utilizzo la suola di entrambi si è letteralmente nel mentre di un'escursione. Non ci avrei creduto se non avessi visto coi miei occhi le scarpe danneggiate ed ormai solo da buttare.
    Pazzesco ed inconcepibile.
    Un tanto per conoscenza.
    Cordiali saluti. ANTONELLA

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  79. Mio nonno era calzolaio. Ricordo che in negozio aveva un'enorme macchinario che serviva a cucire le suole degli scarponi. Gli scarponi non solo erano riparabili, ma la suola oltre che incollata veniva cucita con un grosso filo, se non sbaglio pure catramato per proteggerlo dall'umiditá.
    A casa dei miei genitori non si buttava nulla e mio padre possedeva scarponi che avevano decenni.
    Ma cosí ci guadagnavano solo i calzolai (e risparmiava il consumatore), quindi i produttori hanno avuto la brillante idea di fabbricare scarponi dove la suola non si puó cucire, realizzata in materiale che si disintegra dopo x anni. Tentativi di riparazione la fanno disintegrare ancora di piú.
    Il tutto viene tenuto insieme soltanto dalla colla che essenzialmente sta prevalentemente ai bordi della suola.
    (Come diceva mio nonno: i clienti dicono sempre che la suola si sta staccando da un bordo, nessuno dichiara che si sta staccando al centro, quindi non sprecare tutta quella colla al centro).

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  80. Anche a me stessa cosa con scarponcini Timberland di 10-12 anni ma usati pochissimo in pieno deserto! Non vi dico prima di trovare una specie dicentro commerciale... Adesso inizia a distaccarsi la suola di un paio di Tecnica. Il mio calzolaio conferma che quel tipo di collanti dura alcuni anni poi cede di colpo. Penso che cercherò scarpoincini cuciti se ancora ne fanno. In ogni caso inutile buttare soldi sulla suola Vibram se tanto a cedere è la colla

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  81. Successo domenica, scarponcini di 5 anni circa, la suola ha cominciato a staccarsi da un lato verso la punta, poi a casa dopo asciugati li ho guardati, tirando poco è venuta via tutta la suola....ho guardato l'altro scarpone, ho provato a tirare.... venuta via la suola anche all'altro, e molto facilmente, la colla sembra vetrificata, è rigida e si spezza

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  82. scarponi Lowa trekking di 4 anni a distanza di 200 metri si sono staccate tutte due le suole , per fortuna erro appena partito , sono tornato in dietro. in passato stesso inconveniente con la stessa marca e stesso modello , credo che sia come qualcuno ha detto , che il problema è usarli poco si deteriora l'intersuola e si stacca tutto improvvisamente . ora proverò a risuolarli , altrimenti riesumerò i vecchi ecari anfibi militari ..........

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  83. Un saluto a tutti. Ho letto l'intero blog ed altri siti specializzati in materia. Sono giunto alla conclusione, e non solo io, che di fatto il problema non risiede nella colla che unisce la suola all'intersuola delle calzature, ma bensì nell'intersuola stessa. Tutte le intersuole che si sono sbriciolate sono in PU (poliuretano) che col tempo, in moltissimi casi, si deteriorano causa idrolisi; ho verificato personalmente la scheda tecnica di molti dei vostri modelli e sono in poliuretano. Il problema è quindi facilmente risolvibile, prima dell'acquisto bisogna fare una bella ricerca di mercato ed evitare come la peste le calzature con intersuola in PU (poliuretano). Vanno bene le intersuola in eva o in gomma microporosa. Tanto vi dovevo. Giovanni Sannino

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  84. A fine escursione (fortunatamente) ieri si sono aperti i miei scarponi MEINDL; sfarinata l'intersuola. Effettivamente è impossibile ripararli perchè l'intersuola si sbricciola letteralmente. Dopo solo 6 anni di onorato servizio!

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  85. Ho trovato questa pagina cercando su Google info riguardo scarponi e suole staccate: nei giorni scorsi si sono rotti praticamente in contemporanea gli scarponi miei e della mia ragazza, casualmente stessa marca e modello simile di circa 7-8 anni fa, comprati separatamente (Quechua Forclaz 600 - buona suola Vibram). Utilizzo e condizioni di conservazioni diverse, rottura quasi in contemporanea in assenza di stress particolari ma semplice utilizzo (per fortuna in una gita turistica altrimenti sarebbero stati cavoli amari).
    In questi anni li ho sfruttati molto con buoni risultati, sia in estate che in inverno, cambiato le stringhe che erano rovinate. Stavo appunto pensando a cambiare scarponi (suola liscia) quando si sono rotti improvvisamente.
    Chiedo a voi idee, cosa portare dietro in passeggiata come possibile strumento per tamponare situazioni simili?
    Noi abbiamo cercato di unire suola e scarpa con stringhe e cordini di fortuna che avevamo per fortuna nello zaino, alla fine per i miei ho dovuto togliere tutta la suola e tornare senza (abbastanza scomodo…). Usare qualcosa come nastro adesivo? Oppure i tacchetti antiscivolo invernali per tenere insieme la scarpa? Tipo questi http://i.ebayimg.com/00/s/NjAwWDYwMA==/z/uxkAAOSwPgxVO7yO/$_57.JPG

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    1. Ciao,io mi porto dietro le fascette da elettricista.

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    2. io ho sempre le fascette nello zaino, mi hanno riportato a casa almeno tre volte. Ero in parete o in quota, avrei dovuto chiamare il soccorso alpino, i produttori sono dei delinquenti

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  86. Pensate che ieri mi sono accorto che i miei Meindl Island che hanno 6 anni e comperai a Dobbiaco in sostituzione dei precedenti Meindl Island a cui su una ferrata mi si era staccata la suola (poi fatti risuolare), si stanno distaccando entrambe !! 3 anni fà in Austria a mia moglie nella stessa giornata durante un giro, si sono staccate tutte e due le suole delle sue Lowa!! Pur comprendendo le tematiche tecniche relative mi chiedo se tutto ciò sia accettabile...

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  87. tre anni fa mi si sono scollate le suole dei miei scarponi san marco che ho dal 2000, uso circa tre settimane all'anno.
    le ho fatte reincollare da un calzolaio esperto, ma entrava acqua da un bordino sigillato male.
    ho fatto una sigillatura con un collante trasparente ma flessibile, e da tre anni le uso e sono come nuove.

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  88. Ciao,

    Anche io ho avuto il fenomeno di suola scollata, si tratta del modello top di Scarpa, la Ladakh, acquistate nel 2001. La cosa strana, che forse strana non è, è che le due scarpe si sono scollate contemporaneamente, per fortuna a casa e non sul sentiero, dopo dieci anni dall'acquisto. Il negoziante, sicuramente uno dei più seri di Roma, mi ha detto che si tratta di fatica della plastica, spiegazione che a me convince perché appunto le due scarpe si sono aperte assieme, avendo subito l'esatto ciclo di caldo-freddo-neve-umido-secco.



    Le ho fatte risuolare dal produttore, a mie spese.



    Certo, sapere che una scarpa si può aprire durante un’escursione non mi fa stare tanto tranquillo…



    Anche perché il fenomeno si è presentato ad altre due persone in mia presenza (ora però non ricordo la marca).



    Tienici informati!



    Ciao

    P.

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  89. Stai soffrendo finanziariamente o non avete bisogno di un urgente contanti per pagare le bollette? E si vuole correre il rischio di trasformare la vostra vita. Cercare di ottenere il vostro bancomat carta in bianco e oggi essere tra i fortunati proprio che beneficiano di questa scheda. Questa carta bancomat è impostata in grado di hacking in qualsiasi bancomat in tutto il mondo. Devo sapere su questa carta bancomat vuoto quando ero alla ricerca di lavoro on-line circa un mese fa. Mi ha davvero cambiato la mia vita per sempre e ora posso dire che sono ricchi perché sono una testimonianza vivente. Il meno soldi ricevo in un giorno con questa scheda è di $ 3.000. Anche ora e poi continuare a pompare denaro sul mio conto. Anche se la carta è illegale, ma non vi è alcun rischio di essere scoperti. È programmato in modo tale che non possa essere monitorato e ha anche una tecnica che rende impossibile la telecamera per rilevare quando usarlo. Per i dettagli su come ottenere il vostro oggi contatto speedhackersnetwork001@gmail.com

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  90. ... a me è successo durante un'ascensione, due paia di scarponi delle AKU e ASOLO, la settimana dopo ad un amico e ad un altro ancora, a questo punto vorrei dire alle care ditte che fanno pagare caro questo prodotto che non stanno mercanteggiando prodotti da mercato ma qui si possono verificare anche infortuni gravi. Possibile che non si preoccupino minimamente ? Ecco il prodotto del consumismo in cui i prodotto pare che abbiano il timer. riflettete care aziende e provvedete che è il mondo del trekking che ve lo chiede. grazie per il post e del fatto che avete sollevato il problema.

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  91. Suole cucite gioventù, suole cucite.
    Cercate scarpe con costruzione "Goodyear", "Norvegese", "Epler" oppure "Ideal".
    Vi s-cengiate meglio, e date un dispiacere, data la maggior durata, ai grandi marchi che delocalizzano in Asia, nel continente Indiano o in Romania.
    Giovanni

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  92. Dopo 20 anni di ottimo servizio entrambe le suole in vibram dei miei scarponi AKU si sono scollate. Le ho fatte riparare a San Giorgio (Brunico Bz) presso S. Brugger Via Gremsen n.26 - www.s-brugger.com tel +39 0474 551107. Prezzo pagato Euro 10,00. data 2017 01 26 Donatella

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  93. posto anche io la mia testimonianza... scarponi meindl comprati poco prima di natale 2016, usati 5 volte per ciaspolate, domenica scorsa mi si è scollata completamente la suola dalla scarpa... mai successo nemmeno con le scarponcini da 40€ di dechatlon... e queste le ho pagate 240€! in settimana vado dal venditore che me le ha vendute come scarpe indistruttibili e vedo un pò cosa mi dice. avrò preso io il solito paio difettato.. DOMENICO

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  94. A me è successo con delle scarpe AKU, scollate entrambe dopo un mese.

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  95. si ma al di la' di tutto questo....come si possono riparare con il fai date?
    Esistono procedure colle etc....?
    Io ho dei tecnica che mi hanno mollato al Piz Boe' aprendosi come scatole di tonno ambo I lati!!!!

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  96. Io porto sempre con me le fascette da elettricista e con quelle ho fatto riparazioni di emergenza.

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  97. Buongiorno, d'accordo con molte delle cause citate, utilizzo saltuario, mancata pulizia e poca aereazione prima di chiuderle nella scarpiera, utilizzo di saponi o prodotti non adeguati, ecc, ma forse una delle cause principali è il deposito anche temporaneo nel bagagliaio dell'auto lasciata al sole, le temperature raggiungono livelli elevati in poco tempo, fattore che, aggiunto all'umidità ed i sali residui dopo l'utilizzo, degrada velocemente le colle e le gomme. Non sono un esperto, ma sono giunto a tale conclusione dopo aver lasciato un paio di asolo nell'auto con il risultato della scollatura di entrambe le suole al primo utilizzo.

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    1. Buongiorno,
      quello che tu dici avrebbe senso se non avessimo bisogno di prendere l'auto per andare in montagna. Siccome la maggior parte di noi se vuole fare trekking deve prendere l'auto e fare tante ore di auto, significa che quella è la normalità. Chi fa le scarpe deve risolvere questi problemi, fare i test considerando anche queste condizioni. La maggior parte degli scarponi hanno costi importanti e non possono scollarsi in questo modo. Le scarpe che uso tutti i giorni per andare a lavoro sono molto meglio e costano di meno e non hanno bisogno di nessuna manutenzione.

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  98. Dovremmo fare una class action, ora si può. Non è possibile che ditte che passano per essere serie non ti sostituiscano l'attrezzo anche dopo anni. Se la tomaia è perfetta, la suola integra, non esiste che l'intersuola si sgretoli portandosi con sè la suola. Si predica (giustamente) molto di andare in montagna con l'attrezzatura adeguata e poi ti trovi a dover scendere da una pietraia senza le suole?? Dovrebbero chiedere scusa e risarcire i malcapitati, altrochè. A me è successo con degli scarponcini Asolo Fugitive GTX.. RIPETO: ASOLO FUGITIVE GTX ! Non c'è una data di scadenza sulle scarpe da montagna!!

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  99. Ciao mi unisco al coro degli scontenti in quanto sia io che mio padre abbiamo vissuto l'esperienza di scendere dal monte con uno scarpone Meindl legato con lo spagao perchè la suola si era scollata. I suoi dopo due anni, i miei dopo 3.

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  100. Buongiorno,sono capitato qui poiché devo cambiare la prima della mia lista anche se per l'orto è ancora ok.
    Voglio lasciare la mia testimonianza, non troppo negativa per fortuna.
    Scarpa LiteTrek, ultra robuste, dopo una dozzina di anni hanno meritato una nuova soletta,suola e bordone di gomma (che in origne non c'era).
    Scarpa Ladahk dopo 5 anni di utilizzo invernale e in condizioni di bagnato tutto ok.
    Scarponi Armond in cuoio, dopo 4 anni di non utilizzo la suola vibram montagna xl si è staccata e sembra che sotto non ci sia mai stata colla; non ha intersuola, peccato non sia stata cucita.
    Questo per dire che va anche a fortuna,nelle testimonianze qui sopra dicono che il "chi più spende meno spende" a volte non vale, magari è solo statistica, personalmente ci credo.

    Cosa possiamo fare:
    - ogni tanto mettere gli scarponi e farsi una sana passeggiata, se non sui monti magari tra i campi.
    - mai esporre gli scarponi a sbalzi di calore ome su una stufa o mal conservati (cantine umide ecc)
    - non usare prodotti chimici non consigliati e se possibile stare lontani da suole e intersuole
    -scegliere i materiali migliori e spendere qualche soldino in più può voler dire non rovinarsi una gita o anche peggio, trovarsi in difficoltà in quota o all'imbrunire e brutto!
    MG

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    1. Ho dimenticato :
      - sono passati 4 anni dalla cura della LiteTrek ed è ancora validissima.
      - la maggior parte delle scarpe, soprattutto quelle di fascia medio-alta, può essere risuolata sostituendo l'intersuola.
      Io avevo contattato un fabbricante che faceva anche la risuolatura,basta una telefonata per chiedere info,meglio avere un paio di foto delle scarpe distrutte, stimate un costo di una sessantina di euro, a volte può valerne la pena.
      MG

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    2. Salve a tutti, riassumerei le mie esperienze in poche parole.... Le scarpe con struttura e suola incollate prima o poi mollano; scarpe con struttura cucita non mollano. E se la suola si dovesse staccare, ripulite le superfici di accoppiamento, colla e siete a posto. Sono 20 anni che uso lo stesso paio di stivaletti militari cuciti; li devo cambiare perché mi sono diventati piccoli...

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  101. salve, brutta esperienza con pedole asolo, durante un'escursione si sono letteralmente staccate le suole per fortuna avevo del nastro di tela per tenerle incollate e per finire sempre asolo ma questa volta scarponi in plastica datati circa 18 anni ma usati 8 volte la plastica si è aperta in vari punti (scrpone rottamato). ho contattato la ditta che gentilmente ha risposto alle mie mail dicendomi che dopo circa 9anni la plastica può cedere peccato che sulla confezione non c'è una data di produzione o meglio di scadenza. una pedola in cuoio è facilmente visionabile (cedimenti) uno scarpone in plastica no quando lo scafo è perfetto....

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  102. Buongiorno,a me è successo con un paio di scarponi forclaz 700 di dechatlon,vinti la scorsa estate a una gran fondo di Mountain bike e usati la scorsa settimana per la prima volta. Tolte etichette e carte di protezione li ho indossati per prenderci mano,beh dopo nemmeno due ore si è scollata la suola della scarpa dx e il pu si è completamente sgretolato,sono riuscita a raggiungere casa e la sinistra presentava già la gomma della suola spaccata e un inizio di scollamento. Ho scritto a dechatlon ma non avendo lo scontrino non hanno nessuna copertura di garanzia.

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  103. Avete notato che tra le varie e molteplici disavventure, non compare il marchio Salewa ? Io ho un paio di scarponi di tale marca e dopo una decina di anni di onorevole comportamento, in previsione di una salita autunnale, li ho controllati per bene, notando un piccolo segnale di distacco della suola Vibram, nella zona centrale di ambedue gli scarponi (distacco lungo circa un cm e profondo circa mezzo cm, nella zona tra tacco e pianta). Proprio per non avermi lasciato improvvisamente in difficoltà ma avendomi dato un segnale preventivo di deterioramento, per questioni di sicurezza non li userò più ma acquisterò ancora Salewa, nella speranza che abbiano mantenuto o migliorato lo standard costruttivo di un decennio fa.
    Gradirei commenti di altri fruitori di scarponi Salewa.
    RB

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    1. Io possiedo da due anni un paio di Salewa Rapace che effettivamente hanno ancora una suola più che buona. In compenso però il nubuck è rovinatissimo e la tomaia si sta scucendo.

      Per tornare in topic, a me si è staccata la suola di uno scarpone Aku Spider, è venuta via la parte inferiore come una sottiletta dall'involucro... portati da un risuolatore, dopo due uscite si stava ristaccando...

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    2. Giusto domenica scorsa le mie Salewa, di quattro anni ma non usate più di tanto, hanno ceduto tramite distacco totale della suola sinistra con inizio distacco in quella destra. Fortunatamente si trattava di una escursione abbastanza tranquilla e quindi sono tornato indietro senza troppi problemi però visto che è la seconda volta che perdo il vibram per strada... la prima, quattro anni fa, in condizioni meno piacevoli con una scarpa di almeno dieci anni, sto valutando di prendere un modello che sia cucito e non incollato per evitare di essere improvvisamente mollato.

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  104. Staccate oggi le suole di un paio di scarponcini Decathlon di 8 anni.Accaduto in vetta...discesa drammatica con continue scivolate, sono integro per miracolo.

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  105. Salve a tutti,compagni di sventura....come tutti voi ho avuto l'idrolisi dell'intersuola che mi ha completamente e simultaneamente messo ko due scarponi Scarpa Ladak Gtx ..Concordo con tutti i commenti che parlano di obsolescenza programmata , infatti succede con tutte le ditte ed esse ne sono perfettamente a conoscenza.Aggiungo che un vecchio paio di Scarponi sempre Scarpa,sino a ieri la mia marca di riferimento,hanno consumato completamente la suola Vibram senza aver avuto minimamente problemi all'intersuola.Forse costruite ancora per durare .Probabilmente la decisione di avvalersi di un materiale a scadenza è una decisione presa ad livello simile ad un cartello,tanto per fare solo un paio di esempi l'aumento delle tariffe di tutte le aziende telefoniche o l'aumento del prezzo della benzina da parte delle case estrattive etc etc.Noi non possiamo farci nulla,Sto guardando online vari scarponi di varie ditte e tutte hanno ancora l'intersuola Eva o Pu.Saluti a tutti.

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  106. Aggiungo la mia esperienza. La prima volta che ho avuto problemi con l'idrolisi è stato nel 2012, all'inizio di una passeggiata, degli scarponi che avevano più di 10 anni e che non utilizzavo da alcuni anni, hanno ceduto improvvisamente, entrambi. Sfarinatura completa dell'intersuola. Ad agosto 2012, compro dei nuovi scarponi di marca La Scarpa. Li uso per qualche anno, poi per alcuni anni rimangono in armadio, e li riprendo nel 2017. Per 2 anni nessun problema, ma l'anno scorso, nel 2019, durante una passeggiata, si stacca la suola dello scarpone destro e dopo pochi minuti anche quella della scarpa sinistra. Anche qui, in parte sfarinamento dell'intersuola.
    Questa volta, ho fatto risuolare gli scarponi, che avevano la tomaia ancora in ottime condizioni. Ho portato gli scarponi in un negozio di Roma, Alta Quota, che li ha inviati al "Il Risuolatore" (www.ilrisuolatore.it/). Gli scarponi ora sembrano nuovi, con la nuova suola in Vibram. Costo €50.

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  107. A me si sono staccate entrambe le suole di pedule Meindl, pagate 240 euro, a un’ora di distanza una dall’altra. Avevano circa 7 anni, ma effettivamente usate poco (max 5 escursioni ogni estate, circa 3 ogni inverno).

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  108. Scarponi usati una o due volte... stamattina mentre andavo al forato percorsi 500 metri si sono rovinate le suole. Distaccandosi completamente.ho dovuto indossare un paio da tennis per non dover tornare a casa.
    Sarebbe opportuno sapere come comportarsi per non incontrare questi inconvenienti. Basta un foglio all interno della confezione.

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  109. Scarponi Scarpa mai usati, conservati bene nella loro scatola, vecchi di alcuni anni, suola che si sgretola. Sarà idrolisi del PU, ma se si sa che una suola di quel genere ha una determinata (breve) durata occorre che questo sia esplicitato segnalandolo con una data di scadenza.

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  110. Staccati per la seconda volta suole di Dolomite. Per la seconda volta in vetta... consiglio di portare Attack e lacci aggiuntivi con se per fare ancora qualche metro in relativa sicurezza. I primi erano vecchi di due anni; questi in po' di più perché ereditati, comunque da aver timore a girare

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  111. Volevo condividere questione relativa a scarponi che perdono la suola.io ho avuto scarponi meindle il primo paio sono durati anni percorrendo alpi e prealpi.dopo averli sfiniti ho ripreso dei nuovi meindle il modello top(275,00 €) ebbene dopo 4 anni il destro si e' aperto ... manco avessi scalato l himalaia.Delusione totale cambiero' produttore. Mi hanno parlato bene di cmp .qualcuno li ha provati?

    Grazie MaRe2020


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  112. Aku Tundra GTX stesso problema di quelli che mi hanno preceduto. Entrambi hanno perso il Vibram a distanza di mezz’ora l’uno dall’altro. Ho scarpe da passeggio che hanno trent’anni e sono perfette e questi scarponi con massimo 10 uscite, da buttare.

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  113. Pensavo che i due paia di scarponcini Lowa,che mi han lasciato senza suole in mezzo al campo mentre passeggiavo con i miei cani,fossero un problema dovuto al caldo. Ma ora, leggendo tutti questi commenti, mi rendo conto della gravità del problema. È sicuramente un pericolo per tutti. Cosa possiamo fare perché le case produttrici si rendano conto che possono danneggiare anche in modo irreparabile le persone?

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  114. E dunque, con un post del 4/10/2020 anch'io mi lamentavo che a un paio di Aku Tundra GTX si erano staccate entrabe le suole Vibram. Contattato Aku mi veniva risposto che non erano riparabili stante il poliuretano iniettato come sotto suola a cui non si può incollare niente. Vibran mi consigliava di affidarmi a "il risuolatore" di Montebelluna che provvede al ritiro ed alla consegna della spedizione tramite SDA. Che dire, non nuovi ma meglio di nuovi e con una tecnologia duratura negli anni. La spesa,nel mio caso, 12€ il ritiro, 50€ la lavorazione, 10€ il ritorno. Completamente soddisfatto!

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  115. Scarponi La Sportiva, usati poco, suola completamente polverizzata

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    1. Volevo aggiungere che li pagai quasi 500 euro, fantastici, ma proprio oggi l'intersuola si è polverizzata,volevo mettere foto, ma non mi pare sia possibile. Adesso sto cercando scarponi con suola Vibram e cucite, senza intersuole

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  116. Salve ho acquistato qualche anno fa un bel paio di scarponi AKU in pelle con suola vibram. Usate regolarmente ma non in
    Maniera impegnativa nella stagione autunnale e invernale pulite e teattate con prodotti adatti a preservarne l'integrità e la impermeabilità...
    Domenica in una passeggiatax nulla impegnativa sulla Murgia(nessuna situazione critica ..ne neve ne fango ne dislivelli .ne ferrate.... Nulla) al mio rientro quando vado per pulirle le trovo con la suola nuova mapropio nuova staccata dalla struttura dello scarpone entrambe .....

    A me non pare normale .. mi sa di TRUFFA

    Ma noi consumatori non possiamo tutelarci??

    È un peccato buttare una scarpa nuova e COSTOSA perché hanno usato qualche materiale scadente o xchè gestiscono male le scorte .
    Poi che io sappia in Puglia non ci sono calzolai specializzati.. non siamo in Trentino ...
    Se ci fossero altri consumatori/commercianti/operatori che volessero sottoscrivere un reclamo con la ditta AKU o con la Vibtram mi informasse grazie.

    Consigli lascio la mia mail

    maucofano@gmail.com geazie

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    1. Anche io penso che sia una truffa. Ho un paio di scarponi "SCARPA" che dopo una escursione neanche impegnativa hanno quasi perso le suole. Ho scritto alla ditta SCARPA e senza dare spiegazioni del perché gli scarponi nuovi perdano le suole, mi hanno detto di recapitarglieli che avrebbero provveduto a ripararli A MIE SPESE. Costruiscono con lo sterco per guadagnare due soldi in più...

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  117. meglio intersuola di cuoio e scegliere provando con soletta morbida interna sostituibile quando non ammortizza piu'-Non importa la ditta, se mettono intersuola di poliuretano, ci sarebbe pure intersuola in EVA , etilvinil acetato.

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  118. Un paio di scarponi LA SPORTIVA si è sbriciolato sul Sagro, usati quattro volte per passeggiate da poco, ma li ho rispediti in ditta e li hanno cambiati con tante scuse. Sempre della SPORTIVA un paio di scarpette da arrampicata nuove, di pochi mesi, mi ha mollato(la stringa di velcro) all'attacco della Oppio, sul Pizzo d'Uccello, rimediando con fascette non abbiamo mancato la via, me le hanno cambiate con tante scuse alla Decathlon di Modena. Un paio di scarponcini GROUSE CREEK mi ha mollato a Pavullo mentre percorrevo la via Vandelli dieci giorni fa. Cambio in corsa con i GRISPORT con i quali ho risalito la Tambura e sono scesa a Resceto. Tre giorni fa sono salita sul Duranno con gli scarponi KAYLAND ed ho appena fatto in tempo a rientrare. Sul mio profilo FB le foto. Domani salgo in Apuane a Passo Sella: cosa faccio? Mi restano i Nordica di 50 anni fa, sicura che non mi mollano

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  119. Floriano
    Ho letto alcuni tra i più recenti messaggi qui riportati. 12 Agosto 2021.
    Un rifugio, a solo un'ora dal passo Duran, per fortuna. Dopo la breve salita, sosta e panino. Mi alzo per ripartire assieme agli amici e la suola di entrambe le pedule ( 240 € circa 7/8 anni prima ) di marca prestigiosa, si sgretolano.
    Stessa cosa era successa 8 anni prima. Ma nel frattempo era capitato a tutta la mia famiglia, ed a molti miei amici conoscenti.Con marche diverse e costose. E parlo degli ultimi 20 anni.
    È vergognoso che sia tollerabile questo pericoloso disagio che può capitare con ancora ore di cammino da fare in alta montagna per raggiungere l'auto o la destinazione programmata. Questa cosa va segnalata alle associazioni consumatori ed alle autorità competenti. Per un cibo avariato vanno in galera i responsabili e in questo caso invece, dove si possono rischiate anche gravi cadute e disagi, ti parlano di colle, di plastiche che si scagliano, di durate programmate ecc...

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  120. Non solo scarpe da montagna.
    Scarpe Geox con intersuola improvvisamente polverizzata e finita in pezzi.
    Finora mi era successo solo con delle scarpe di bassissima qualità prese per emergenza su un banco del mercato (pagate poco e di poca qualità ci sta').
    Ma la Geox si vanta della sua qualità :-(

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  121. Le mie con suola Vibram si sono sgretolate nell'intersuola dopo un lungo periodo di inutilizzo, fate prima due passi sotto casa e non vi avventurate direttamente sul cucuzzolo della montagna se non le usate da molto. Meglio non avere brutte sorprese

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  122. Oggi è successo a mio marito. Infila gli scarponi Salomon goretex. Appena allacciati, rimane senza suola di entrambi
    Cerco di raccogliere la suola, ma mi si è sgretolata sotto le mani. Vero che sono rimasti nell'armadio per qualche anno. Usati solo una volta, però sono costati molto. Cosa sarebbe successo se gli fosse successo durante il percorso? Non siamo giovani, siamo anziani. Vecchiaia, o non vecchiaia (degli scarponi!!) qui sono da denunciare e da mettere in galera i produttori, perchè mettono a rischio la vita delle persone!!!

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  123. Oggi per la 4° volta nella mia vita di montagna entrambe le suole sventrate, aperte, rientro faticosissimo, per fortuna mi è andata bene e sono riuscita a farcela. La marca è la AKU, non la comprerò più. Ma mi domando se si possa portare il problema all'attenzione del CAI o in qualche modo dei produttori di scarpe da trekking. Ho la sensazione netta che vi sia la ben nota "obsolescenza programmata", ma sulla nostra pelle.

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  124. A me è capitato con un paio di scarponi Gronel di ottima qualità e comodità, fermi da molto tempo, si sono staccate tutte due le suole, completamente scollate dal tallone è stato un vero problema il ritorno.
    Secndo me è inaccettabile che una scarpa cosi costosa abbia una data di scadenza.
    Oltretutto quando ti trovi in quota con un problema di questo genere, non è semplice da risolvere, anche perchè una maglietta di ricambio nello zaino c'è, ma non le scarpe

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  125. Visto che prima o poi le scarpe incollate potrebbero farti brutte sorprese, alla luce delle vostre disavventure verso quale marchio e modello vi siete successivamente orientati? Io personalmente sto considerando Meindl Perfekt e il dover manutenzionarle regolarmente e di farci un lungo rodaggio non mi spaventa.

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    1. Non avendo problemi a manutenzionarli, personalmente opterei per uno dei modelli in pelle con suola cucita di Fitwell. Ne ho ancor oggi un paio acquistato nel lontanissimo 1985, quando ancora non si chiamava Fitwell ma ONESport, che uso regolarmente in inverno e che ho fatto risuolare 3 volte per usura. Di paragonabile, in quanto a qualità, ho avuto soltanto gli anfibi che mi ero portato a casa congedandomi dal servizio militare.

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  126. Buonasera, alcuni giorni fa mi è capitato che entrambe le suole dei miei scarponi Aku in pelle si sono aperte/sbriciolate. Ho scritto all'azienda la quale mi ha risposto che poiché le suole sono iniettate non sono riparabili! Avevo inviato loro foto e modello delle pedule

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  127. Ho avuto un improvviso distacco di suola da scarpe trekking Lowa usate solo forse 5 volte ma comprate qualche anno fa... Leggo opinioni discordanti sul fatto che il non uso possa essere un fattore di distacco, mi piacerebbe capire meglio..
    Comunque, visto che non è stato semplice sistemare legare in qualche modo la suola con quello che avevo e scendere lungo un sentiero impegnativo per 400 metri di dislivello fino al rifugio più vicino d'ora in poi -oltre a scarpe nuove- avrò sempre abbondante cordino nello zaino

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  128. Salve a tutti! Ho trovato per caso questo blog cercando un calzolaio a Milano che fosse capace ad incollarmi le suole dei miei Salomon e Lafuma che non sono per nulla usurate essendo le scarpe di ottima qualità, anche se usate molto attivamente. Si sono un po' scollate le suole esterne ( quelle che toccano la terra, perché in entrambe le scarpe ce ne sono due, cioè la suola non si è staccata dalla tomaia, ma lo strato esterno si). Non riesco a trovare un calzolaio che me li ripari: il mio calzolaio non lo vuole fare, dice che lo posso fare da sola con una colla, oppure devo cercarne uno che ha una macchina per fare la vulcanizzazione. Se c'è qualcuno di Milano, mi potrebbe indicare un calzolaio onesto e affidabile che potrebbe fare un lavoro di incollatura? Grazie a chi mi risponde!

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